Con l’ordinanza con cui invia le parti in mediazione, il giudice individua i temi della conciliazione e sollecita le parti a collaborare attivamente verso la ricerca di un accordo.
Quando la lite involge questioni prettamente bancarie che richiedono un ausilio tecnico e le parti sono già munite di consulenti di parte, queste, sulla scorta delle valutazioni dettagliate espresse dal giudice e con l’aiuto dei propri consulenti, ben possono pervenire ad una analisi contabile condivisa, a risparmio di costi che invece sosterrebbero in giudizio con la nomina del ctu.